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08/01/2016
Quante paranoie per una bestemmia!
Mi associo alle varie petizioni in corso per salvare Francesco, il tecnico che ha mandato in onda, durante "L'Anno che Verrà" il 31 dicembre su Rai 1, il famoso sms contenente la bestemmia.

Come sapete difendo sempre la libera espressione e so che l'Europa ha sancito che anche la bestemmia è una forma di libera espressione ("La libertà di espressione è applicabile non solo alle espressioni che vengono accolte con favore o considerate come inoffensive, ma anche a quelle che possono scioccare, offendere o disturbare lo stato o qualsiasi settore della popolazione" - Raccomandazione 1805/2007, Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa).

Però sono REALISTA, e non voglio una tv pubblica piena di gente che si insulta, di parolacce e di bestemmie; o ci ricordiamo della funzione educativa della tv solo quando Berlusconi racconta barzellette?
Parlando anche da lavoratore ed RSU, sono favorevole ad una sanzione disciplinare verso quei tecnici che erano addetti al controllo ed alla scrematura dei messaggi in diretta; ma NON perché è passata una BESTEMMIA, ma perché è passata un'espressione inopportuna, volgare e senza un contesto valido (insomma, non è la stessa cosa scriverla in un messaggio d'auguri o pronunciarla nel corso di un'accesa discussione).

Per cui Sì alla libera espressione ma NO al turpiloquio fine a se stesso.

Enea Melandri

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