24/01/2016
Sono riusciti a farla passare per una manifestazione di sostegno al Governo e al ddl Cirinnà. Ieri ho partecipato a Cesena al corteo #svegliatitalia, iniziativa promossa da Arcigay e tante altre associazioni LGBT che ha visto una partecipazione oceanica in quasi 100 piazze in tutta Italia; e non solo di persone omosessuali, per le strade hanno sfilato anche tanti eterosessuali con leloro famiglie, per chiedere un gesto di civiltà alle Istituzioni.
La manifestazione NON era a sostegno del ddl Cirinnà, ma per chiedere il MATRIMONIO EGUALITARIO, non la creazione di un ghetto riservato esclusivamente ai gay con il paraculissimo nome di "unione civile".
Inoltre, come spiegato da Tomaso Giupponi, docente di diritto costituzionale, il ddl Cirinnà crea un ISTITUTO - le unioni civili, appunto - che c'entrano poco e niente con la FAMIGLIA (sia chiaro, meglio questo ghetto che NIENTE, ma non lasciamoci entusiasmare troppo).
Come ho scritto su Twitter, i gay che applaudono al ddl Cirinnà sembrano degli ebrei che gioiscono per il ghetto di Varsavia, o dei Sioux che acclamano le riserve indiane. |
