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03/02/2016
Uno dei maggiori ostacoli nel seguire un'alimentazione sana, è la difficoltà nella lettura e nella comprensione delle etichette; chi si ferma all'apporto calorico, ma c'è anche la quantità di zuccheri, il fabbisogno giornaliero, le proteine, le fibre e via dicendo.
Quella in discussione in Gran Bretagna è una proposta di etichettatura più immediata e facilmente interpretabile: si chiede di aggiungere anche l'indicazione di quante ore di attività fisica sono necessarie per smaltire l'alimento in questione.
Mi unisco al 63% dei cittadini che sarebbe favorevole a questa novità, per una più corretta, semplice e comprensibile informazione ai consumatori.

Enea Melandri

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