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13/09/2016
Non azzardatevi a chiamarla malasanità, questa è un'altra storia di disperazione, stupidità ed ignoranza.
Si chiamava Giuditta di Matteo, la 49enne di Cagliari affetta da tumore alle vie linfatiche che ha rifiutato le chemioterapie per affidarsi al metodo Gerson: frullati, integratori e clisteri di caffé.

Anche lei, come Jessica e come Eleonora, è MORTA.

Perché questo clima di sfiducia verso il sistema sanitario? Una volta c'erano gli stregoni, ma poi sono venuti il progresso, la scienza, la medicina.. certo, qualche lacuna e qualche falla ci sono ancora, ma non è un buon motivo per affidarsi al primo venditore di pozioni magiche che incontriamo.
Piacerebbe a tutti trovare un modo semplice, senza effetti collaterali, tutto naturale (qualsiasi significato vogliato dare a questa parola), che profuma di gelsomino e al gusto di fragola, ma per adesso abbiamo la chemioterapia, la radioterapia, i farmaci, le carrozzine, gli apparecchi acustici e i cani guida per ciechi.

Enea Melandri

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