28/09/2016 C'è anche la riforma del titolo V della Carta nel referendum che si voterà il 4 dicembre. Si soffocano così le aspirazioni federaliste, dato che il Governo potrà avocare a sé le decisioni che attualmente spettano alle regioni.
Ma non tutte, eh: questo vale solo per quelle a statuto ordinario; quelle a statuto speciale (che ormai non ha più ragione di esistere e andrebbe definitivamente abolito) non si vedranno diminuire il potere interno con la riforma costituzionale.
La modifica della Costituzione quindi non solo non cancella un privilegio iniquo ed antistorico come lo statuto speciale regionale, ma ne accresce la distanza dallo statuto ordinario.
Un altro ottimo motivo per votare NO. |