22/11/2016 Ma sulla base di cosa verranno scelti i consiglieri regionali e i sindaci che andranno a comporre il nuovo Senato?
Questo è un altro punto spinoso, perché nel testo delle riforme si parla solo di una presunta proporzionalità "tenuto conto della composizione di ciascun consiglio regionale". Che poi, di sindaci se ne eleggono uno per regione, vorrei capire come fa ad essere una scelta "proporzionale".
Comunque non contano i programmi, le idee, gli obiettivi di ogni singolo politico, l'unica variabile è l'appartenenza a questo o quel partito.
Questa riforma è l'apoteosi della partitocrazia e della consorteria, del potere dato alle rappresentanze e non riconosciuto ai meriti dei singoli. |