19/07/2024 Le elezioni europee che dovevano essere uno storico spartiacque nella storia dell'Unione, finiscono con il fossilizzarsi delle posizioni esistenti: riconfermata Ursula Von Der Leyen alla presidenza della Commissione.
Con le forze democratiche paralizzate dalla paura delle estreme destre, ci si affida così all'usato garantito.
Spero che dopo questo immobilismo, la cautela si trasformi in coraggio, in ricette vere che rilancino gli spiriti sociali nazionali e indaghino sui motivi di questa disaffezione (astensionismo e preferenze) e dell'acuirsi di pulsioni nazionalistiche estreme.
Un po' come quello che è successo in Francia, dove Yaël Braun-Pivet è stata confermata alla presidenza dell'appena rinnovata Assemblea nazionale. Dubito però che Attal rimanga primo ministro (anche se basterebbe la volontà del Presidente Macron, non serve il voto di fiducia perché s'insedi).
La crisi della politica impaglia le istituzioni. |