Che lavoro fai?...

28/09/2015
Che lavoro fai? - Il Musicista - No, davvero dai, che lavoro fai?
Queste sono le parole di un concorrente alle audizioni di X-Factor, e raccontano i motivi che l'hanno spinto ad emigrare in Inghilterra.

Ecco, a me queste parole hanno messo una grande tristezza: l'Arte, la libera espressione del Pensiero Creativo, non possono essere considerate un inutile orpello della persona, ma occorre una politica capace di investire su di esse e valorizzarle.
Un esempio, a Bagnacavallo (RA), in occasione della festa del patrono: visto che molte attività commerciali hanno chiuso per via della crisi, il Comune ha concesso le vetrine abbandonate ad una decina di pittori, che vi hanno allestito le loro piccole gallerie d'arte.

E cose analoghe potrebbero essere fatte con le tante compagnie teatrali operanti, soprattutto tra i giovani, gli scrittori, gli hobbisti in genere.
Non sono certo ricette per "rilanciare la crescita", "far ripartire l'economia" o altre analoghe espressioni pompose in voga in questo periodo, ma per esaltare le persone, la loro autodeterminazione e la loro creatività, ed anche per sottrarre all'abbandono urbano borghi o zone cittadine lasciati al degrado.

Enea Melandri

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