28/04/2016
Dopo un attimo di doveroso silenzio contrito, Grillo si lancia in picchiata sul cadavere di Gianroberto Casaleggio, strumentalizzandone la morte per fare un po' di campagna elettorale. E rispolverare la sua vecchia battaglia contro i giornalisti pennivendoli e servi (a proposito, di quell'idea del M5S di abolire l'Ordine dei Giornalisti si sa più niente?).
"Casaleggio? E' morto per certi articoli di giornale (...) Tutti i giornali che hanno pubblicato editoriali per la morte di Gianroberto - tutti - erano stati denunciati da Casaleggio". Ah, sì? E che fine hanno fatto tutte queste querele? A me pare che nella sua foga di sparare merda, e di rinfocolare un po' la sua avversione alla libera informazione, Grillo abbia decisamente esagerato.
Opinione condivisa anche dall'UNCI, l'Unione nazionale cronisti italiani: "L'esternazione di Grillo è purtroppo qualcosa di più e di peggio di una penosa battuta doppiamente fuori luogo" e spiega "Rappresenta piuttosto l'ennesimo attacco volgare di un esponente politico nei confronti della stampa, teso a delegittimare chi è deputato a formare l'opinione pubblica, orientandola al di sopra di tante ubriacature social/mediatiche. Casaleggio purtroppo è morto a causa di una malattia, e non per articoli di giornale. Se siamo al 77esimo posto nella classifica sulla libertà di stampa è anche per dichiarazioni come quelle di Grillo che vorrebbero una categoria allineata al pensiero unico del capopopolo di turno. Esternazioni come questa non fanno altro che creare nell'opinione pubblica l'idea che la categoria si diverta a delegittimare piuttosto che, come nella stragrande maggioranza dei casi avviene, studiare e informarsi prima di scrivere articoli. Capiamo che per molti, compreso Grillo, sarebbe bello tornare ai tempi del Minculpop, ma per evitare questo l'Unci e tutta la categoria lotteranno senza tregua".
Sarebbe il caso che ha prendere posizione non fosse solo l'associazione dei cronisti, ma tutta la FNSI - Federazione Nazionale della Stampa Italiana - e l'Ordine dei Giornalisti. |
