22/01/2017 Per quanto possa essere pesante, sgradevole e blablabla, io continuerò sempre a difendere la libertà di Charlie Hebdo di fare vignette.
Già ci furono polemiche per le due vignette (sì perché furono addirittura costretti a farne una seconda per scusarsi (e se vogliamo più tagliente e satiricamente efficace della prima!) dedicate al terremoto di Amatrice, ora gli animi italioti si scaldano per il disegno banale della morte che arriva sugli sci (niente stereotipi, niente sangue).
E poi, sapete cosa? Il sito Spinoza fa satira su TUTTO da anni, e nessuno ha mai detto niente di così roboante come le accuse lanciate oltralpe.
Questo mi fa pensare che il problema non sia tanto il senso dell'ironia di Charlie, ma il fatto che non siano italiani, a darvi fastidio. |