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20/01/2017
Prime 25 casette ai terremotati di Amatrice distribuite col sistema del sorteggio. C'è chi la chiama "la lotteria della disperazione", ma purtroppo era l'unica via percorribile per essere davvero imparziali.
Qualcuno dice che forse era meglio aspettare fossero state disponibili tutte e 36 prime di assegnarle.. Può essere, ma perché lasciare 25 famiglie al freddo quando i moduli erano pronti?

Moralisti, buonisti, tutti bravi a puntare il dito contro una scelta che sicuramente non sarà stata facile neanche per gli operatori e le famiglie stesse. Perché l'italiano medio è così, non vuole responsabilità ma poi è il primo ad accusare il lavoro altrui di mancanze o negligenze (e magari "lui l'avrebbe fatto meglio").
Le casette stanno arrivando, gli ospiti dell'albergo Rigopiano travolto dalla valanga stanno venendo recuperati, nonostante molti continuino a vomitare inutile veleno sulle istituzioni.
Perché lo Stato, nonostante tutto, c'è.

Enea Melandri

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