05/02/2016 Per quasi un anno, nell'intento di combattere lo spreco alimentare, la Francia ha discusso una legge per destinare i prodotti prossimi alla scadenza alle associazioni caritatevoli. Finalmente ha visto la luce il testo finale, che prevede un obbligo di accordo tra supermercati (di almeno 400 metri quadrati) e organizzazioni per il contrasto della povertà. Nell'elenco delle azioni in campo, anche l'utilizzo del cibo a scopo energetico o per l'alimentazione animale. La mancata definizione di questi protocolli può costare fino a 75mila euro di multa o due anni di reclusione. Ancora una volta, come in tema di sostenibilità energetica, Viva la France! | |||||||||
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