20/06/2024 Sul web i militanti di Italia Viva stanno facendo girare la notizia che da dopo il jobs act sono aumentati i posti di lavoro a tempo indeterminato, e scrivono in modo infantile "e adesso chi glielo dice a Landini?" (gne gne gne aggiungerei).
Credo sia da idioti fare un paragone del genere, perché col jobs act è cambiata proprio la definizione di "tempo indeterminato". I posti di lavoro a tempo indeterminato PRIMA del jobs act non sono la stessa cosa di quelli DOPO.
Anche se per assurdo si stabilisse che le persone decedute dopo essere state investite da veicoli con cilindrata inferiore ai 2.000 cc debbano essere classificate come morti naturali, magicamente gli italiani diventerebbe un paese senza morti sulle strade.
Ma ai renziani ovviamente non interessa fare ragionamenti, l'importante è adorare l'uomo della provvidenza, ex"mister 41%" (erano le europee del 2019, visto come si è ridotto?).
Poi, sicuramente qualche merito lo ha anche il jobs act, ma i problemi veri del mercato e delle imprese in Italia non sono i diritti dei lavoratori, ma la burocrazia e la giustizia, la loro lentezza e farraginosità. |